La spirometria è un esame semplice e non invasivo che permette di misurare i volumi polmonari e/o i flussi di aria che un bambino collaborante (generalmente dai 5 anni di età) può inspirare ed espirare in condizioni basali e dopo sforzo respiratorio massimale.
Permette di:
1) ottenere informazioni utili sullo stato di salute del polmone (danno ostruttivo? restrittivo? misto?)
2) monitorare l’andamento di patologie polmonari croniche (come la fibrosi cistica o l’asma persistente)
3) stimare l’effetto di patologie extrapolmonari sulla funzionalità respiratoria (nelle malattie reumatologiche, muscolari o nel paziente oncologico)
4) valutare l’indicazione a interventi chirurgici e quantificarne il rischio reoperatorio (correzioni di scoliosi o di malformazioni della gabbia toracica)
Controindicazioni formali assolute non ce ne sono; il buon senso suggerirebbe di evitare di effettuare l’esame nei pazienti con emottisi significativa, con pneumotorace, e in chi è stato recentemente sottoposto a interventi neurochirurgici o oftalmici per i rischi legati all’aumento della pressione arteriosa sistemica e intratoracica che lo sforzo inspiratorio ed espiratorio potrebbe comportare.
Indipendentemente da quale sia l’indicazione, istruire bene il paziente su come effettuare il test, fornire una dimostrazione preliminare e guidarlo durante l’esame sono prerequisiti fondamentali per ottenere risultati attendibili. L’operatore pertanto deve per primo conoscerne le modalità corrette di esecuzione
La curva flusso-volume fornisce il valore dei parametri che dipendono dallo sforzo del paziente e che rispecchiano lo stato dei bronchi di calibro maggiore, in primis il picco di flusso espiratorio (PEF).
Il PEF dice se il paziente ha fatto uno sforzo espiratorio adeguato
(il picco è sufficientemente alto?), quanto velocemente ha espirato (il picco è vicino all’asse delle ordinate?) e se le vie respiratorie di calibro maggiore sono pervie.
La curva volume-tempo fornisce informazioni relative ai parametri indipendenti dallo sforzo del paziente e che studiano i bronchi più periferici fino a 2 mm di diametro e permette di osservare il raggiungimento del plateau espiratorio.
Bibliografia: Udina C, Contorno S, Badina L, Gortani G, Maschio M, Barbi E - Guida pratica alla spirometria attraverso i casi - Medico e Bambino 2021;40(7):450-456

